cristina campo

Cristina Campo, poesia dell’assenza

Oggi penso di nuovo a Gaspara Stampa. Quella era un genio, mi pare. Debbo parlarne…

Cristina Campo

Cristina Campo, nata Vittoria Maria Angelica Marcella Cristina Guerrini, a Bologna nel 1923 e scomparsa nel 1977, è stata poetessa, saggista e traduttrice riscoperta solo dopo la sua morte.

Poesie, saggi, traduzioni

Cristina Campo è cresciuta in un ambiente intellettuale e colto, che ha influenzato la sua formazione culturale: a casa sua le opere letterarie si leggevano in lingua originale!

Trasferitasi a Firenze e successivamente a Roma, ha vissuto una vita appartata, lontana dalle correnti letterarie dominate dalla politica e dal neoavanguardismo che caratterizzavano l’Italia degli anni ’60 e ’70.

Campo si è distinta per la sua straordinaria attenzione alla forma e al linguaggio, elementi che riteneva essenziali per la trasmissione del sacro nella letteratura. Le sue opere includono raccolte poetiche come “Passo d’addio” (’56), sua unica silloge poetica, e saggi critici raccolti nel volume postumo “Gli imperdonabili” sulla scrittura stilisticamente perfetta di alcuni scrittori (’87). Ha anche curato traduzioni di autori come William Carlos Williams e Simone Weil, mostrando apertura verso la letteratura internazionale. Non a caso, nell’edizione postuma del ’91 “La Tigre Assenza” sono raccolte, insieme alle sue poesie, anche molte sue traduzioni. Gli ultimi scritti furono pubblicati dalla rivista Conoscenza religiosa, fondata da Elémire Zolla, a cui Cristina era legata sentimentalmente. I saggi e le prose riconducibili all’autrice (che ha pubblicato anche utilizzando molti pseudonimi) sono racconti in “Sotto falso nome” (’98).

Enorme perdita è il “Libro delle Ottanta Poetesse” che Cristina cura per l’editore Casini nel 1950: non è stato mai pubblicato e il manoscritto è andato perduto.

Amore, oggi il tuo nome
al mio labbro è sfuggito
come al piede l’ultimo gradino…
Ora è sparsa l’acqua della vita
e tutta la lunga scala
è da ricominciare.
T’ho barattato, amore, con parole.
Buio miele che odori
dentro i diafani vasi
sotto mille e seicento anni di lava –
ti riconoscerò dall’immortale
silenzio.

Stile e temi poetici

L’opera di Cristina Campo è caratterizzata dalla ricerca della cura stilistica e dall’esplorazione dei temi del mistero e del sacro. La sua poesia, spesso descritta come “ermetica” e “barocca”, è popolata da immagini profondamente simboliche, come la “tigre assenza”, che rappresenta il fascino del non-detto e dell’invisibile.

Ahi che la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati, ha tutto divorato
di questo volto rivolto
a voi! La bocca sola
pura
prega ancora
voi: di pregare ancora
perché la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati,
non divori la bocca
e la preghiera….

Nella prima fase della poesia di Campo, come si evince dalla precedente poesia, emerge una forte influenza della tradizione lirica italiana, combinata con una sensibilità moderna.

Si ripiegano i bianchi abiti estivi
e tu discendi sulla meridiana,
dolce Ottobre, e sui nidi.
Trema l’ultimo canto nelle altane
dove sole era l’ombra ed ombra il sole,
tra gli affanni sopiti.
E mentre indugia tiepida la rosa
l’amara bacca già stilla il sapore
dei sorridenti addii.

La seconda fase della sua poesia, invece, vede un approfondimento dei temi spirituali e metafisici, con una maggiore attenzione alla forma e alla struttura del verso.

Due mondi – e io vengo dall’altro.
Dietro e dentro
le strade inzuppate
dietro e dentro
nebbia e lacerazione
oltre caos e ragione
porte minuscole e dure tende di cuoio,
mondo celato al mondo, compenetrato nel mondo,
inenarrabilmente ignoto al mondo,
dal soffio divino
un attimo suscitato,
dal soffio divino
subito cancellato,
attende il Lume coperto, il sepolto Sole,
il portentoso Fiore.
Due mondi – e io vengo dall’altro.

La fortuna

Nonostante la vita appartata, l’influenza di Cristina Campo è stata profonda, specialmente dopo la sua morte. La pubblicazione della biografia “Belinda e il mostro – Vita segreta di Cristina Campo” (2002) ha ulteriormente contribuito a svelare gli aspetti meno noti della sua vita e del suo pensiero.

Bibliografia

Cristina Campo, alla ricerca della perfezione, Tesi di Elena Baldoni (online)

La tigre assenza, Cristina Campo, Adelphi

L'opera letteraria di Cristina Campo, Tesi di Sandra Di Vito (online)

[Immagine di dominio pubblico, Wikimedia Commons]

[Questo articolo è stato rielaborato con il supporto dell’Intelligenza Artificiale]

Alessia Pizzi

Laurea in Filologia Classica con specializzazione in studi di genere a Oxford, Giornalista, fondatrice di CulturaMente e di Poetesse Donne. Nel 2020 ho pubblicato il libro "Qualcuno si ricorderà di noi", dedicato alle poetesse dell'antichità, nel 2023 ho pubblicato "Poesie sul Tavolo".

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