“Patrizia Cavalli è morta il 21 giugno 2022, durante la post-produzione di questo film, che custodisce la sua ultima testimonianza.” Così possiamo leggere sul sito di Fandango che ha prodotto e distribuirà il documentario sulla poetessa.
Regia: Annalena Benini e Francesco Piccolo
Montaggio: Desideria Rayner
Produttori Esecutivi: Eleonora Savi Ivan Fiorini
Fotografia: Matteo Vieille Rivara
Fonici di presa diretta: Angelo Bonanni, Paolo Giuliani, Iacopo Pineschi
Mix & Montaggio Suono: Lorenzo Picerno
Musiche di Diana Tejera
Quando esce e dove vederlo
Il documentario su Patrizia Cavalli viene presentato alla ventesima edizione delle Giornate degli autori”, nella sezione delle Notti Veneziane del Festival del Cinema di Venezia. Sarà possibile vederlo al cinema dal 14 settembre.
Perché vederlo
Patrizia Cavalli è stata una poetessa di grande talento, “scoperta” dall’amica Elsa Morante. Il film è stato scritto da Annalena Benini e Francesco Piccolo. Quest’ultimo è l’autore di “Momenti di trascurabile felicità”, una trilogia di aforismi profondi: personalmente lo apprezzo molto e sono certa che questo documentario non deluderà.
Il documentario restituisce allo spettatore la carnalità, la libertà e il calore delle poesie di Patrizia Cavalli, l’esperienza di un’autentica ispirazione poetica fondata sulla vita quotidiana, e il senso profondo di un’esistenza che rifiuta la banalità delle definizioni.
Da “Fandango”
Il trailer
La recensione
La recensione del documentario.