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Michela Zanarella

Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore

Emily Dickinson

Biografia

Michela Zanarella è nata il 1° luglio 1980 a Cittadella (PD). Dal 2007 vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diciotto libri. Negli Stati Uniti è uscita in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe “Meditations in the Feminine”, edita da Bordighera Press (2018). Giornalista, autrice di libri di narrativa e testi per il teatro, è redattrice di Periodico italiano Magazine e Laici.it. Le sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, serbo, greco, portoghese, hindi, cinese e giapponese. E’ tra gli otto co-autori del romanzo di Federico Moccia “La ragazza di Roma Nord” edito da SEM. Nel 2023 ha vinto ex aequo il premio nazionale di poesia “Vincenzo Pistocchi” aggiudicandosi la pubblicazione della raccolta “L’eredità del bosco” con Macabor Editore.

Da cosa nasce il tuo amore per la poesia?

Il mio amore per la poesia nasce dal desiderio di ritrovare la bellezza delle cose attraverso le parole, mi sono avvicinata alla poesia dopo essere sopravvissuta ad un incidente stradale, considero la poesia uno strumento di rinascita e recupero, mi sento fortunata, perché mi ha permesso di imparare ad amare l’essenziale.

A cosa si ispira la tua poesia?

La mia poesia si ispira a ciò che osservo, a ciò che avviene intorno a me. E’ una poesia molto visiva e meditativa. Affronto i grandi temi dell’esistenza a mi affido ai quattro elementi che regolano la vita sulla terra.

Hai pubblicato delle sillogi poetiche? Se sì, quali? Dove è possibile acquistarle?

Ho pubblicato 18 libri, la maggior parte sono raccolte di poesia. Cito soltanto le più recenti: “L’istinto altrove” pubblicata con Ladolfi nel 2019, “La filosofia del sole” Ensemble del 2020, la raccolta bilingue italiano/arabo “Infinito celeste” Universitalia del 2021, “Recupero dell’essenziale” Interno Libri del 2022, e l’ultima uscita da poco “L’eredita del bosco” Macabor Editore, tra le opere vincitrici ex aequo del premio nazionale di poesia “Vincenzo Pistocchi”. I libri sono ordinabili direttamente nel sito degli editori e negli store online come Amazon, IBS, Feltrinelli, Mondadori.

Chi sono i tuoi modelli poetici? Tra questi ci sono delle poetesse? Se sì, quali?

Non ho dei veri e propri modelli poetici, ho dei poeti del passato e contemporanei che amo e che rileggo spesso, perchè mi hanno permesso di conoscere la poesia autentica. Ci sono molte voci femminili che apprezzo, ne cito soltanto alcune: Emily Dickinson, Antonia Pozzi, Alda Merini, Anna Maria Ortese, Mariangela Gualtieri, Anna Maria Carpi.

Una poesia di Michela

Stamattina la nebbia ha alzato la voce è venuta a nascondere il corpo degli alberi li ho sentiti chinare il capo e tacere le foglie in preghiera la strada muta si è coperta gli occhi solo alla punta della montagna è stata concessa luce pulita la pianura è scomparsa, quasi inghiottita l’ho sentita dire – ci sono – bentornata a casa.

Commento della Poetessa

E’ una poesia che descrive un giorno di nebbia fitta tra le montagne, la nebbia è comparsa in occasione del mio ritorno a casa, in Veneto. In pochi versi ho cercato di fissare quel particolare momento, come se la terra avesse voluto dare il benvenuto con qualcosa a cui non ero più abituata da tempo. C’è l’immenso amore per le origini, l’intimo pulsare della natura.

Perché le persone dovrebbero leggere le tue poesie?

Spero che chi si avvicina alla mia poesia possa provare qualche emozione, che si senta ‘toccato’ in profondità, non ho la pretesa di dare insegnamenti, nel mio piccolo mi auguro che le parole compiano un viaggio lunghissimo, oltrepassando barriere e confini, che la poesia voli alta e abbracci chi vorrà coglierla.

Cosa dicono di te gli altri?

Ho avuto molte recensioni positive negli anni, ma per questa occasione cito un estratto della prefazione del libro “L’eredità del bosco” a cura di Dante Maffia.

“Questo libro di Michela è un po’ diverso dagli altri. Qui l’impegno per i problemi della donna si accoppia a quello dell’ecologia, anzi della preoccupazione che il mondo stia andando verso una china irreversibile. Tuttavia i suoi accenti non diventano mai maniera. Lei racconta le sue sensazioni e si tuffa nella bellezza della natura con una passione che sa di misticismo, con un’accoratezza che mostra la filigrana di un’anima bella e sempre pronta a dimenticare sé stessa per interessi di grande respiro”.

Michela consiglia un libro di poesie

Consiglio "Tutte le poesie" di Giovanni Raboni, Einaudi, in questo periodo le trovo illuminanti.
Voci di Poetesse

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